La Terapia Breve Strategica è indicata, in primo luogo, per tutti i disturbi psicologici fortemente impedenti, ovvero caratterizzati da una sintomatologia acuta e invalidante, quali i disturbi fobico- ossessivi (ansia, attacchi di panico, fobie, ossessioni, compulsioni, ipocondria), i disordini alimentari (anoressia, bulimia, sindrome da vomito, binge eating) la depressione, i problemi sessuali, le psicosi, dipendenze da sostanze, da gioco, da internet. Oltre che per i disturbi impedenti, l’intervento strategico appare estremamente efficace anche nell’affrontare i più frequenti problemi relazionali (problemi sentimentali o di coppia, difficoltà relazionali con colleghi di lavoro, problemi di relazione genitori-figli) blocchi di performance, problemi scolastici, problemi dell’età evolutiva e tutte le sintomatologie potenzialmente impedenti ma che si trovano ancora nella fase di strutturazione iniziale (ad esempio fobie non ancora generalizzate e disturbi alimentari non del tutto organizzati). A seconda del tipo di problematica presentata, il terapeuta potrà proporre un intervento di tipo psicoterapico (le “canoniche” dieci sedute), oppure optare per un intervento di consulenza strategica breve, particolarmente adatta nell’affrontare i problemi non impedenti per le sue caratteristiche di efficacia e rapidità di risoluzione.


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